Il nuovo palazzo civico deve essere fulcro di relazioni sociali e istituzionali, modello di accessibilità e accoglienza, esempio di efficienza energetica e di rispetto dell'ambiente naturale. Tutte queste caratteristiche possono essere raggiunte solamente nella fusione tra le qualità urbanistiche, architettoniche, costruttive e impiantistiche del nuovo edificio ma sopra tutto mediante la creazione di luoghi dove sia possibile l'incontro e la vita delle persone.
L'edificio nel rapporto agli spazi pubblici sviluppa e valorizza temi caratterizzanti il contesto quali il portico, la corte, la percorribilità pedonale, la presenza della vegetazione esistente.
L'edificio è costituito da un unico corpo di fabbrica sviluppato su due piani. Il piano terra è definito da una profondità minore rispetto al piano superiore. L'arretramento permette il transito protetto all'esterno dell'edificio.
La forma dell'edificio è ispirata alla tradizione rurale caratteristica del luogo. La copertura a falde, l'aggetto sui fronti, il portico e l'androne, il corpo a terra più denso e la porzione superiore più permeabile sono le caratteristiche degli edifici rurali che sono state riprese e interpretate in chiave contemporanea nel nuovo edificio pubblico.
I prodotti utilizzati sono accomunati dalla matericità e dalle finiture naturali.
Il piano terra, coperto dall'aggetto del piano primo, è rivestito in mattoni paramano contenuto tra una zoccolatura in pietra e uno scuretto nella parte alta.
Il piano primo, contenuto tra la fascia del solaio inferiore e la gronda della copertura è tamponato con un sistema di facciata continua intervallata da montanti verticali in legno di larice, e puntualmente schermata da pannelli frangisole composto da montanti verticali in legno di larice. La copertura, con struttura in legno lamellare, è rivestita in lamiera di alluminio naturale.