L’intervento
rinnova l’involucro di un complesso residenziale di 250 alloggi caratterizzati
da balconi profondi. La sagoma dei nuovi parapetti accompagna lo sguardo in una
sequenza dinamica di scorci: verso l’orizzonte protetti da aggetti profondi,
verso il giardino privato attraverso basse tasche vetrate, verso il cielo
filtrati da vegetazione in grandi vasi.
Il progetto
esprime il contatto potenziale tra l’artificio cartesiano e la varietà del
mondo naturale. L’uomo urbano concentrato sulla vita sociale, spesso costretto
nella scatola domestica, rischia di dimenticare valori primordiali. Esiste una
ricchezza di forme, colori, scorci irrinunciabile.