La sfida di questo progetto è stata quella di portare un lembo di mare nel cuore verde della campagna, a pochi chilometri da Milano.
La richiesta era quella di realizzare una piscina per una villa privata, ma una piscina altro non è che il desiderio di ritagliarsi un pezzo di oceano, un pezzo di mare privato di cui goderne quando se ne avverte il bisogno.
L'idea allora è venuta guardando la naturalezza delle cose e delle forme. Linee curve, sinusoidi, paraboloidi, sono queste le geometrie modellate dall'acqua sulla costa.
Il sistema di seduta che avvolge in parte la piscina si adagia sul prato, come un elemento morbido di raccordo tra i dislivelli del terreno ed il moto ondoso dell'acqua. La piscina ha dimensioni dieci metri per cinque e attorno ad essa una pavimentazione in tessere lapidee.